Chiunque entra in contatto per informazioni e/o per un preventivo, con la volontà successivamente di usufruire dei servizi fono-trascrittivi in ambito forense, viene messo subito a proprio agio, spiegando dettagliatamente ciò che riguardano gli step di elaborazione.
Gli step sono i seguenti:
La persona che chiama generalmente si trova in una situazione molto vulnerabile o in una situazione di disperazione, specialmente nei casi di stalking, vessazione, mobbing, violenza privata, molestie verbali e psicologiche. La prima cosa che faccio è quella di alleggerire il pensiero del/della richiedente, restando comunque inchiodati alla realtà, spiegando che nessuno fa miracoli, quantificando rischi e probabilità di successo nella totale trasparenza.
E' garantita assistenza tecnica fino al termine dell'incarico.
Registrazioni di conversazioni telefoniche
Registrare una telefonata non è reato e non necessità il consenso dell'altra persona; è indispensabile partecipare alla stessa affinché non si configuri reato. La stessa telefonata può essere utilizzata all'interno di un processo o nella fase che lo precede, per esempio in fase di indagini difensive, per tutelare un proprio diritto. Non è possibile inoltrarla invece a terze persone o diffonderla su un social network.
Registrazioni (Audio e Video) di conversazioni tra presenti
Registrare conversazioni in ambiente, sia in luoghi pubblici che privati, è un argomento regolato da diverse leggi e interpretazioni giurisprudenziali. La legalità di una registrazione dipende: dal luogo in cui avviene, dal consenso dei partecipanti e dalla finalità della registrazione.
È generalmente lecito registrare conversazioni in luoghi pubblici o aperti al pubblico anche senza il consenso degli interlocutori.
Registrare una conversazione a cui si partecipa - anche di nascosto - è generalmente consentito, purché la registrazione avvenga in un luogo di propria pertinenza o in un luogo pubblico/aperto al pubblico.
Registrare una conversazione di nascosto a cui non si partecipa, in un luogo privato, è considerato un reato.
La registrazione di una conversazione in un luogo privato, a cui si partecipa, può essere considerata illecita se avviene senza il consenso degli altri partecipanti, soprattutto se finalizzata a ledere la loro sfera personale.
Sul luogo di lavoro - anche senza il consenso dei partecipanti - può essere lecita se finalizzata alla tutela di un proprio diritto, ad esempio per difendersi da accuse ingiuste.
Tuttavia, è necessario che la registrazione sia pertinente alla situazione e non eccedente le finalità difensive. La registrazione potrebbe essere considerata illecita e portare a conseguenze disciplinari, incluso il licenziamento.